Casa Sosa / 40Sur Arquitectura

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Jan 06, 2024

Casa Sosa / 40Sur Arquitectura

+ 19 Text description provided by the architects. The project was commissioned

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Descrizione testuale fornita dagli architetti. Il progetto è stato commissionato da una coppia della città di Neuquén, Argentina. Avevano acquistato il terreno qualche anno fa con il sogno di costruire una casa in cui trasferirsi e vivere la pensione nella città di San Martín de los Andes, nel cuore della catena montuosa delle Ande.

Il progetto è stato concepito con due vincoli molto forti. In primo luogo, la coppia voleva una casa a un piano. In secondo luogo, la topografia in pendenza del terreno.

Su un terreno di 900 m2 con una pendenza molto ripida è stato necessario progettare una casa ad un piano di 160 m2. Abbiamo iniziato provando le opzioni più comuni, ma il programma non si adattava, quindi alla fine abbiamo deciso di generare una pianta allungata verso la parte inferiore del terreno. Circa 8 metri di altezza separano la parte superiore da quella inferiore. Questa pianta è sostenuta da travi e colonne in cemento armato.

Queste colonne, fondate sul terreno naturale, sarebbero state alte 5,5 m. Abbiamo pensato che fosse eccessivo, quindi abbiamo deciso di aggiungere materiale grossolano di cava finché non siamo riusciti a ridurre questa altezza a 3,40 m. Abbiamo raggiunto questo obiettivo attraverso la progettazione di un muro di sostegno in gabbione. Si tratta di cestini in rete metallica zincata riempiti di pietra, molto diffusi nella zona, poiché rappresentano una soluzione rapida e duratura per questi lavori. Possono essere visti sulla Strada dei Sette Laghi.

Una volta risolto questo problema, abbiamo dovuto trovare un modo per far entrare il sole, poiché il terreno si trova nella parte inferiore di un complesso rivolto a sud-est, con vista sulla città, sul lago Lacar e sul monte Chapelco. Per questo abbiamo progettato un tetto spezzato che genera un lucernario a nord, permettendoci di ottenere alcune ore di luce solare.

La disposizione planimetrica, dopo molti lavori di scavo, ci ha permesso di aprirci verso l'ambiente circostante, generando l'ingresso della luce solare e la migliore vista sulla città e sul lago. I materiali scelti per il progetto sono stati legno di pino lamellare per le strutture e i tetti, legno di kiri per il rivestimento interno, legno di lenga per i dettagli esterni e la coperta e lamiera ondulata nera per il rivestimento esterno, poiché richiedevano una bassa manutenzione.

Per quanto riguarda il sistema costruttivo, abbiamo optato, come nel resto dei nostri progetti, per i pannelli autoportanti SIP (Structural Insulated Panel) di Propanel, che forniscono non solo la velocità ma anche l'isolamento necessario per contrastare il freddo clima invernale. Questi pannelli, avendo un'anima in polistirolo, sono molto efficienti termicamente ed, essendo un pannello rigido di quasi 3 m2 di superficie, favoriscono una rapida costruzione, riducendo quasi della metà i tempi di costruzione.

Benjamin Zapico